La nostra scuola dell’infanzia è innanzitutto:
Accoglienza: La scuola dell’infanzia è la prima istituzione, ancora per la maggior parte dei bambini, di socializzazione, ed è, ancora per molti genitori, il primo luogo a cui si deve affidare la cura e l’educazione dei propri figli. Accogliere significa rispettare quel bambino e la sua storia ed accompagnarlo per un periodo della sua vita alla scoperta della realtà che lo circonda, facendo, all’interno di questa realtà , esperienza di sè in azione.
Gioco: la nostra scuola dell’infanzia utilizza come massimo strumento di apprendimento il gioco, inteso come tramite per l’acquisizione delle competenze e le abilità dei bambini di questa fascia di età . L’ambiente privilegiato della classe è diviso in spazi simbolici che attraverso il gioco libero o guidato mettono in moto le energie conoscitive di ogni singolo bambino.
Incontro: la nostra scuola dell’infanzia come tutte le scuole è luogo di incontro, tra il sè del bambino e gli altri: insegnante, personale della scuola e altri bambini. La nostra Scuola dell’infanzia cerca quindi di allontanare il rischio di un luogo unidirezionale in cui l’insegnante istruisce i bambini come dei contenitori da riempire, esaltando la bidirezionalità del rapporto, in cui l’adulto e il bambino imparano, si accolgono, si incontrano reciprocamente.
Fede: nel senso etimologico del termine, “fiducia in”; la nostra scuola insegna ad avere fiducia: fiducia nell’insegnante, nei compagni, in Dio, nel futuro. Con la passione come scuola cerchiamo di dare speranza ai nostri bambini. Anche se la realtà spesso è costellata da sofferenze, questo non ci toglie il desiderio di un positivo per noi stessi prima di tutto e di riflesso per i nostri bambini.